Giorno: 18 Gennaio 2023

  • ‘CITTÀ SEGRETE’ – PUNTATA DEDICATA A TORINO
    Rai3 – sabato 21 gennaio alle ore 21.45
     

    Ci sarà anche Torino tra le città protagoniste della nuova edizione di ‘Città segrete’, condotta da Corrado Augias.

    La quinta edizione del programma è costituita da 3 serate evento, le prime due dedicate a New York mentre sabato 21 gennaio la protagonista sarà Torino.

    Il programma va in onda su Rai3 alle 21.45 ed è visibile anche in live streaming e on demand sulla piattaforma RaiPlay.

    Le riprese sono state realizzate tra giugno e settembre, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, anche attraverso l’utilizzo di droni e hanno interessato alcune suggestive location cittadine, tra cui la Mole Antonelliana, il Museo Egizio, il Museo Lombroso, Palazzo Carignano, Palazzo Chiablese, Piazza Castello, la Gran Madre, il mercato di Porta Palazzo, Parco Dora, il Lingotto, la Prefettura, il Castello del Valentino, la Basilica di Superga, il Duomo, il Museo del Risorgimento, le Ogr, il Politecnico, Palazzo Reale, il Conservatorio G. Verdi, i Murazzi e diverse zone tra le vie del centro e la collina.

    Corrado Augias accompagnerà il telespettatore in una narrazione della ‘sua’ Torino, tra Cavour e Rita Levi Montalcini, sia nei luoghi e nelle vie della città, sia in uno studio virtuale, una sorta di grande ‘terrazza’ affacciata su Torino, tra oggetti 3D e mappe virtuali.

    In una lettura dei luoghi e delle vicende che è storico, artistica e ‘politica’, per ricostruire il senso più profondo – e spesso sconosciuto – che alcuni monumenti e storie hanno avuto per il nostro vivere civile.

    In un gioco di specchi in cui il narratore, abile divulgatore televisivo, si diverte con le sue molteplici identità, senza dimenticare quella del grande giornalista.

    Torino città di contrasti e chiaroscuri, capitale del Regno d’Italia e dell’industria automobilistica, regale e operaia, protagonista indiscussa del ‘900 Torino è stata capace, con spirito innovativo e d’avanguardia, di guadagnarsi la fama internazionale di città globale.

  • Agostino Art Gallery, Milano
    19 gennaio – 20 febbraio 2023
    LILIBET. THE QUEEN
    Endless, Marco Lodola, Mr. Brainwash, Raptuz, Jamie Reid, TVboy

    A cura di Cinzia Lampariello Ranzi

    Inaugurazione: giovedì 19 gennaio, ore 18.00

    Monarca dei record, sovrana di stile, ultima vera icona pop del nostro tempo che ha ispirato serie televisive, film, canzoni e opere d’arte, Sua Maestà la Regina Elisabetta II è protagonista della mostra “Lilibet. The Queen”, promossa dal 19 gennaio al 20 febbraio 2023 da Agostino Art Gallery di  Milano (Via Solari, 72).

    Curata da Cinzia Lampariello Ranzi, l’esposizione sarà inaugurata giovedì 19 gennaio alle ore 18.00. In mostra, una selezione di pezzi unici e multipli realizzati da alcuni dei protagonisti della pop art e della street art internazionale: Endless, Marco Lodola, Mr. Brainwash, Raptuz, Jamie Reid, TVboy.

    I lavori esposti sono esito di una ricerca condotta nel 2021 e nel 2022 dai fondatori di Agostino Art Gallery, Giacomo Christian Giulio Ranzi e Cinzia Lampariello Ranzi, interessati a celebrare il forte valore iconico, politico e culturale di Her Majesty attraverso il linguaggio dell’arte e il confronto tra opere realizzate da artisti appartenenti a diverse generazioni e ambiti geografico-culturali.

    «Sono nato a Shaftesbury – racconta Giacomo Christian Giulio Ranzi – nella contea del Dorset. Il mio nonno materno era un ufficiale della Royal Air Force, che dopo i trasferimenti in India, Africa e Persia, ha scelto di ritirarsi nel Dorset. Ho vissuto in Inghilterra fino alla prima adolescenza e la mia educazione è stata assolutamente inglese. Il mio legame sentimentale con la Royal Family si è intrecciato con le ricerche di Cinzia Lampariello, mia moglie, interessata per formazione ai linguaggi della grafica, della pop e della street art. Ne è nata una collezione d’arte che abbiamo costruito, anche attraverso alcune commissioni, in primo luogo per noi e che con questa mostra abbiamo il piacere di condividere con tutti. Art takes care of the earth».

    Il percorso espositivo comprende, tra le altre opere, una grande tela di Endless (“Lizzy Vuitton Fragile”), artista londinese che coniuga arte contemporanea e arte di strada. Rappresentato da Cris Contini Contemporary, Endless ha preso parte alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Nella sua ricerca, ironica e puntuale, ricorrono le ossessioni della società contemporanea, attratta da brand di lusso e celebrità. La Regina risplende in una scultura luminosa di Marco Lodola, tra i cui soggetti ricorrono spesso icone mondiali, da Marilyn Monroe a Mao Tse-tung. L’artista, le cui opere sono presenti in varie collezioni museali, è noto anche per aver realizzato installazioni di luce e scenografie per eventi e spettacoli. Seguono tre ritratti ironici e irreverenti di Sua Maestà firmati da Mr. Brainwash, allo stato Thierry Guetta, artista francese noto al grande pubblico per il celebre film “Exit Through the Giftshop” diretto da Banksy, che da oltre vent’anni veicola attraverso pop e street art messaggi di amore e di libertà. Segue “God Save The Queen” di Luigi Maria Muratore, aka Raptuz, artista italiano classe 1968, nato e cresciuto nell’hinterland milanese, tra i fondatori della TDK crew e, assieme a J Ax, della storica Spaghetti Funk. Sui muri e sulla tela scompone forme e colori attraverso una tecnica di propria invenzione, la broken window futurism, che prevede l’uso di spray, scotch di carta e bisturi. Jamie Reid (Londra, 1947) è un artista britannico, noto soprattutto per aver curato l’immagine punk dei Sex Pistols. Alcune delle litografie in mostra sono basate su una famosa fotografia scattata da Cecil Beaton alla regina Elisabetta II, descritta da Sean O’Hagan di “The Observer” come «l’immagine più iconica dell’era punk». TVboy, infine, rappresenta la Regina in Agostino abiti punk. Alle sue spalle è riprodotta con graffiti e colature di colore la bandiera del Regno Unito, mentre sulla sua maglietta compare la scritta “Punk’s not dead”. Artista italiano di base a Barcellona, Salvatore Benintende (Palermo, 1980), è esponente del movimento NeoPop e padre di TVboy, il suo alter ego. Durante il vernissage saranno inoltre presentate al pubblico alcune opere dedicate alla Regina di Alberto Petrivelli, Walter Davanzo e Gumm. Petrivelli è un artista originario di Orvieto ma residente a Londra, che non ha mai esposto in una galleria italiana. Davanzo (Treviso, 1952) è pittore, fotografo, designer e art director che costruisce un immaginario poetico, tra ricordo, sogno e visione. Gumm è il nome d’arte di un artista veneziano che ha fatto propria la lezione dei più grandi artisti Pop, veicolandola nella tridimensionalità.

    Facendo riferimento al pensiero di Zygmunt Bauman, Cinzia Lampariello Ranzi sottolinea come l’arte attuale sia “liquida”, in linea con la società nella quale è inserita. «Il ruolo del curatore è quello di guida nell’orizzontalità della proposta, attraverso opere e ricerche non necessariamente vicine dal punto di vista linguistico e formale, ma accomunate da qualità, serietà e profondità di pensiero». «Proprio per questo – prosegue Lampariello Ranzi – insieme agli artisti che, nonostante il breve tempo di apertura della Galleria, ci hanno contattato da diversi paesi, stiamo lavorando al “Manifesto dell’Arte Liquida”. Proseguiremo, inoltre, con il format delle capsule collection, ovvero più sguardi su un tema dato, per favorire la ricerca, il dialogo e il costruttivo confronto tra opere e autori tra loro molto lontani».

    La mostra è realizzata in collaborazione con Cris Contini Contemporary. La Galleria è aperta al pubblico da martedì a venerdì con orario 11.00-13.00 e 16.00-19.30, sabato ore 16.00-19.30, sabato mattina e domenica su appuntamento. Ingresso libero. Per informazioni: www.agostinoartgallery.it, www.instagram.com/agostinoartgallery.

    Agostino Art Gallery inaugura la propria attività nel 2022 a Milano, in via Solari 72. Uno spazio espositivo che promuove un approccio multidisciplinare all’arte contemporanea, per superare limiti e confini stabiliti. Un incubatore virtuoso, capace di riflettere la natura futuristica e aperta della metropoli italiana scelta come sede. Non solo mostre ma anche talk, presentazioni editoriali e laboratori: un nuovo salotto culturale cittadino, un crocevia di incontro, confronto, progettazione e convivialità. Nata da un’idea di Cinzia Lampariello Ranzi e Giacomo Christian Giulio Ranzi, Agostino Art Gallery prende spunto dalla passione dei fondatori per l’arte contemporanea. Un interesse che li ha portati, fin dagli anni ‘80, a viaggiare e a scoprire talenti internazionali entrati a far parte della loro collezione privata. I due ideatori, uniti nella vita e nell’arte, hanno deciso di condividere anche le opere da loro acquistate nel tempo, esponendole in mostre tematiche che affronteranno argomenti attuali e drammatici come la guerra, ma anche temi di costume come la capsule collection dedicata a Sua Maestà la Regina Elisabetta II. Il nome scelto è un omaggio a Sant’Agostino e al suo pensiero relativo all’uomo e alla sua volontà razionale che lo portava a ritenere che la volontà è autonoma rispetto alla ragione: è nomale che un uomo desideri prima una cosa e poi un’altra. Allo stesso modo i due fondatori offrono esperienze culturali e incontri con artisti differenti che spaziano dalla pittura, alla scultura, passando attraverso la street art e la fotografia. Opere più classiche si alternano a nuovi linguaggi artistici multimediali, lasciando spazio alle passioni dei visitatori che vengono stimolati senza alcun limite. Anche il logo di Escher richiama questa libertà di interpretazione: il triangolo di Penrose, una figura geometrica che è in realtà un’illusione. Sembra tridimensionale ma in realtà non lo è, un invito agli spettatori ad andare oltre le apparenze, a lasciare la mente libera di fantasticare, a trovare in ogni opera d’arte spunti personali anche contradditori. Tra gli artisti che trovano nella Agostino Art Gallery il loro palcoscenico milanese, anche grazie alla collaborazione con Cris Contini Contemporary, figurano Endless, primo street-artist presente nella collezione degli Uffizi, e Michele Tombolini, entrambi partecipanti alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Sono inoltre disponibili le opere dell’artista brasiliano Romero Britto, i celebri “Balloon Dog” di Jeff Koons, così come le ricerche di Jeff Robb, Mr. Brainwash, Roberto Carullo, Marco Lodola e Bran Symondson. Agostino Art Gallery si propone, inoltre, di svolgere attività di ricerca e di scouting, sostenendo i giovani artisti e presentando in anteprima autori internazionali mai esposti in Italia o in Europa.

    SCHEDA TECNICA:

    Lilibet. The Queen
    A cura di Cinzia Lampariello Ranzi
    Agostino Art Gallery
    Via Solari 72, 20144 Milano
    19 gennaio – 20 febbraio 2023
    Orari: da martedì a venerdì 11.00-13.00 e 16.00-19.30, sabato 16.00-19.30, sabato mattina e domenica su appuntamento
    Ingresso libero

    PER INFORMAZIONI:

    Agostino Art Gallery
    Via Solari 72, 20144 Milano
    Curatrice: Cinzia Lampariello Ranzi
    T. +39 388 4366649 | cinzia.lampariello@gmail.com
    Direttore commerciale: Giacomo Christian Giulio Ranzi T. +39 388 6353167 | ranzi.giacomo@gmail.com
    www.agostinoartgallery.it
    www.instagram.com/agostinoartgallery – @agostinoartgallery
  • CONTEMPORANEA365
    PAROLE E STORIE DI DONNE TUTTO L’ANNO
    UNA MARATONA LETTERARIA, CINQUE INCONTRI E
    DIECI OSPITI PER INIZIARE BENE IL 2023
    Sabato 28 gennaio 2023 – BI-BOx Art Space – Biella
    Nicolò Bellon, Matteo B. Bianchi, Emma Cori, Isabella De Silvestro, Maura Gancitano, Silvia Grasso, Giusi Marchetta, Giulia Muscatelli, Elisa Seitzinger, Ester Viola.

     

    ContemporaneA365 è il progetto di ContemporaneA. Parole e storie di donne che durante tutto l’anno porta a Biella presentazioni, incontri e talk, durante i quali scrittrici, autori, curatori, illustratrici e non solo condividono con il pubblico le loro storie personali e professionali.
    Il primo evento di ContemporaneA365 si tiene sabato 28 gennaio alla galleria BI-BOx Art Space di via Italia 38, una maratona letteraria con dieci ospiti. Inizio alle ore 15,30.
    «Non esistono libri capaci di salvare la vita ai lettori, ma alcuni ci provano meglio di altri»: ContemporaneA365 si apre con un manuale di self-help letterario, una microterapia per cuori infranti. Con Voltare pagina. Dieci libri per sopravvivere all’amoreEster Viola prova che si possono curare le pene d’amore con i libri e lo fa attraverso dieci racconti in cui la protagonista si rifugia nelle storie di Lev Tolstoj, Sally Rooney, Nick Hornby, Domenico Starnone o Elena Ferrante.
    Il secondo incontro ci porta nella storia di un corpo che cambia e diventa gigantesco, ma è anche la storia di una donna che si riappropria di sé grazie a quel corpo: Balena è la storia di Giulia Muscatelli in cui una bambina di undici anni inizia a cercare di colmare il vuoto enorme lasciato dalla perdita del padre col cibo. Arriveranno il rifiuto di sé, la vergogna, il senso di colpa, il bisogno di nascondersi, il bullismo. Il libro è un memoir toccante e acuto che racconta la stigmatizzazione del corpo, il superamento del lutto e la ricerca di un nuovo inizio.
    «Il mito della bellezza non riguarda affatto le donne, ma gli uomini e il potere»: protagonista del terzo appuntamento è il saggio di Naomi Wolf del 1990, Il mito della bellezza ripubblicato in Italia da Edizioni Tlon, in una nuova edizione curata da Maura Gancitano e Jennifer Guerra, a dimostrare quanto le questioni intorno alla bellezza femminile facciano tuttora parte del nostro contesto sociale. Relatrici dell’incontro saranno la stessa Gancitano e l’autrice della copertina Elisa Seitzinger, che ha magistralmente saputo rappresentare il peso della bellezza e allo stesso tempo la necessità di fiorire.
    Nel corso del quarto incontro della giornata verrà presentata la nuova edizione di Tutte le ragazze avanti!. A pochi anni di distanza dalla prima uscita, si rivela la necessità di ampliare con nuove voci un libro che è un punto di partenza e di dialogo, una tavola rotonda sul femminismo. Con la curatrice Giusi Marchetta a presentarlo ci sarà Silvia Grasso, una delle nuove contributrici.

    A concludere la giornata di appuntamenti, Matteo B. Bianchi presenta l’antologia Quasi di nascosto con tre dei giovani autori sotto i 25 anni, il biellese Nicolò BellonEmma Cori e Isabella De Silvestro: dodici racconti per scoprire cosa scrivono oggi i giovani e i giovanissimi, per indagare sulla realtà che i ragazzi vivono e scelgono di raccontare. Sono storie crudeli, struggenti, poetiche, beffarde, “blueseggianti” e ironiche che parlano di incontri, di amore, di razzismo, di amicizia, di scuola, di integrazione, della vita prima di diventare adulti. Sono le voci nuove di oggi da tenere d’occhio perché potrebbero diventare i nostri scrittori e scrittrici preferiti di domani.

    IL PROGRAMMA
    –    15,30 Ester Viola presenta Voltare pagina. Dieci libri per sopravvivere all’amore (Einaudi Editore)
    –    16,30 Giulia Muscatelli presenta Balena (nottetempo)
    –    17,30 Maura Gancitano e Elisa Seitzinger presentano Il mito della bellezza (Edizioni Tlon)
    –    18,30 Giusi Marchetta e Silvia Grasso presentano la nuova edizione di Tutte le ragazze avanti (add editore)
    –    19,30 Matteo B. Bianchi con Nicolò Bellon, Emma Cori e Isabella De Silvestro presentano Quasi di nascosto (Accento Edizioni)

    Gli incontri sono gratuiti e si svolgono alla galleria BI-BOx Art Space di Biella (via Italia, 38).
    L’evento è organizzato in collaborazione con la Libreria Giovannacci di Biella.

    COS’È CONTEMPORANEA. PAROLE E STORIE DI DONNE

    • I RENDEZ-VOUS

    ContemporaneA è un progetto che fin dalla sua nascita si è presentato con una doppia anima, online e analogica, e un solo obiettivo: quello di essere uno spazio per tutte le donne (e non solo) dove confrontarsi, sognare e progettare, dove ascoltare gli interventi di scrittrici, artiste, imprenditrici. Una vocazione multidisciplinare e inclusiva che si traduce nel corso di tutto l’anno in appuntamenti online, i cosiddetti rendez-vous: interviste, recensioni, citazioni, illustrazioni, profili e storie di donne.

    • IL FESTIVAL e gli altri incontri dal vivo

    Tra le ospiti delle passate edizioni, Teresa Ciabatti, Chiara Tagliaferri, Valeria Parrella, Vera Gheno, Simonetta Fiori, Stefania Auci, Claire Gibault, Florencia Di Stefano-Abichain, Mariangela Pira, Elena Varvello, Tiziana Ferrario e Marina Spadafora. ContemporaneA organizza incontri e presentazioni dal vivo nel corso di tutto l’anno, come quelli con le autrici Marina Pierri, Annarita Briganti e Silvia Avallone e il concerto di Joan Thiele. A settembre 2022 si è tenuta la terza edizione del festival.

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