Arte, parola e memoria: l’arte performativa abita Moasca e il suo castello con Terrazza Monferrato

 Il dialogo tra arte, paesaggio e comunità continua a trovare casa nel cuore del Monferrato. Sabato 30 agosto il Castello di Moasca (AT) ospita il secondo appuntamento di Terrazza Monferrato – Territori di storie, progetto di Phanes ETS che porta l’undicesima edizione di Art Site Fest nei paesaggi Unesco.

Il tema scelto per questo incontro è la parola – scritta, sussurrata o declamata – come strumento di memoria e immaginazione. «Con le parole si costruiscono immagini e racconti», spiega il curatore Domenico Maria Papa, sottolineando come l’arte diventi un ponte tra epoche e culture.

Il programma intreccia performance, musica e arti visive:

  • In foto l’artista giapponese Fukushi Ito

    alle 17.30, nella Chiesa di San Rocco, il reading L’oste di Babele di Ivan Fabio Perna indaga il potere evocativo delle storie e la sfida dell’incomunicabilità;

  • alle 19.00, sulla terrazza del castello, il chitarrista Giulio Paternoster accompagna il pubblico in un viaggio musicale che attraversa il repertorio classico e contemporaneo;

  • alle 21.00, la sala espositiva Davide Lajolo inaugura la mostra di Fukushi Ito, artista giapponese che riflette sulle lingue dimenticate e sulla scrittura come memoria universale, con sculture luminose e opere digitali.

Un’occasione che ribadisce la missione di Art Site Fest: far dialogare i linguaggi contemporanei con i luoghi della storia, dando nuova vita a borghi, chiese e castelli, e rafforzando il legame tra comunità e patrimonio culturale.

Foto di copertina ©️Donatello_Lorenzo

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