Categoria: Musei

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    Dopo di lui la pittura non è più la stessa. Lo sguardo sull’arte del ritratto, sull’arte del nudo, sulla pittura storica: cambiano tutti i modi di rappresentare”. Introduce così la figura di Jean Auguste Dominique Ingres (1780 – 1867) la direttrice del museo a lui dedicato a Montauban, Florence Viguier-Dutheil.

    La mostra in corso a Milano, a Palazzo Reale, fino al 23 giugno, attraverso l’esposizione di oltre 150 opere tra cui oltre 60 dipinti, si pone come obiettivo la costruzione di un punto di vista diverso e più completo sul famoso artista francese. “Considerato come un inclassificabile, percepito come l’erede di Raffaello e allo stesso tempo come il precursore di Picasso, tra il maestro della bella forma e quello della non-forma, Ingres è innanzitutto un “rivoluzionario”.

    Realista e manierista al contempo, egli affascina tanto per le sue esagerazioni espressive quanto per il suo gusto del vero”, si legge nella presentazione.
    Il progetto pone inoltre una particolare attenzione alla città di Milano, che visse in quegli anni una stagione di grande prosperità e fu fortemente rimodellata nei suoi monumenti, nei suoi spazi verdi e nelle infrastrutture urbane, a partire dalla nuova Pinacoteca di Brera.

    Fonte: Artribune 

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    Bruxelles/L’Aia, 21 maggio 2019 – Oggi la Commissione Europea ed Europa Nostra, la principale rete europea per il patrimonio culturale, hanno annunciato i vincitori del più prestigioso riconoscimento a livello europeo, i Premi del patrimonio europeo / premi Europa Nostra 2019. I 25 vincitori, provenienti da 16 paesi, sono stati selezionati per gli eccellenti risultati che hanno ottenuto nel campo della conservazione, della ricerca, della dedizione (contributi esemplari), dell’educazione, formazione e sensibilizzazione. Tra i vincitori di quest’anno nella categoria Conservazione figura l’eccellente restauro della Cappella della Sacra Sindone a Torino. I vincitori saranno premiati nel corso di una Cerimonia di alto profilo che si terrà il 29 ottobre a Parigi, durante il Congresso del Patrimonio Europeo.

    Il premio Europa Nostra sarà riconosciuto anche a due eccellenze di stati europei che non fanno parte del programma UE Europa Creativa, cioè Svizzera e Turchia.

    I cittadini di tutta Europa e del resto del mondo sono invitati ora a votare online per il Public Choice Award in modo da sostenere i risultati raggiunti dal loro e dagli altri Paesi europei.

    Tra le persone appassionate e i progetti di maggior successo premiati nel 2019 nel campo del patrimonio culturale troviamo: lo sviluppo di un archivio digitale dei Rom, uno spazio accessibile a livello internazionale che renderà visibile la cultura e storia dei Rom rispondendo agli stereotipi con una contro-storia dettata dagli stessi Rom; la dedizione di una delle più antiche ONG in Europa che da oltre 175 anni è impegnata nella protezione del patrimonio culturale in Norvegia ed un programma di formazione per specialisti del patrimonio qualificati, provenienti dalla Siria, gestito da un istituto tedesco con sede a Istanbul, esemplare per i paesi Europei e non.

    La Commissione Europea ed Europa Nostra hanno inoltre annunciato un Premio Speciale per il Patrimonio Europeo per onorare i Vigili del Fuoco di Parigi. Assieme alle forze di polizia ed agli esperti in conservazione, i vigili del fuoco hanno coraggiosamente e con perizia combattuto le fiamme che hanno devastato la Cattedrale di Notre Dame nella notte del 15 aprile e sono riusciti a proteggere da completa distruzione la struttura principale del monumento e tutto il patrimonio artistico in essa contenuto. Vedi il comunicato stampa dedicato a questo Premio Speciale nella categoria “contributi esemplari al patrimonio” qui.

    “Sono immensamente orgoglioso di congratularmi con i vincitori dei Premi del patrimonio europeo / premi Europa Nostra 2019. Questi eroi del patrimonio – professionisti e volontari di tutta Europa – hanno realizzato qualcosa di veramente incredibile. Il loro lavoro per restaurare, salvaguardare, sostenere o promuovere i monumenti e i siti europei è della più alta qualità immaginabile. Gli awards sono prova del notevole impatto che i progetti per il patrimonio hanno sulla nostra economia, il nostro ambiente, la nostra cultura e la nostra qualità di vita. Il patrimonio culturale europeo è una risorsa chiave per il futuro dell’Europa e per la nostra stessa prosperità. Questo è un importante messaggio ai cittadini di tutta Europa ed ai futuri leader delle istituzioni europee prima delle prossime elezioni europee” ha dichiarato Plácido Domingo, il famoso cantante d’opera, Presidente di Europa Nostra.

    “Il nostro patrimonio culturale è la nostra risorsa comune, un’eredità del passato sulla quale costruire il nostro futuro. Esso ha un posto speciale nei cuori delle persone e nelle loro vite quotidiane – ed è fondamentale nel favorire un senso di appartenenza. L’Anno Europeo per il Patrimonio Culturale che abbiamo celebrato nel 2018 ha evidenziato questo suo importante ruolo. Ora il nostro compito è quello di continuare a promuoverlo negli anni a venire. I vincitori di quest’anno dei Premi del patrimonio europeo / premi Europa Nostra stanno giocando un ruolo cruciale in questo sforzo comune grazie alla loro dedizione e alla qualità del loro lavoro, e mi congratulo calorosamente con loro” ha detto Tibor Navracsics, Commissario Europeo per Istruzione, Cultura, Gioventù e Sport.

    Quattro giurie indipendenti costituite da esperti del patrimonio provenienti da tutta Europa hanno esaminato un totale di 149 domande, presentate da organizzazioni e da singoli individui di 34 paesi europei diversi, e selezionato i migliori.

    I vincitori saranno celebrati nel corso della Cerimonia di Premiazione dell’European Heritage Awards, che sarà presentata dal Commissario Europeo Tibor Navracsics e dal Maestro Plácido Domingo, ed organizzata sotto l’alto patrocinio del presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron la sera del 29 Ottobre a Parigi.

    Durante la cerimonia saranno annunciati i sette vincitori dei Grand Prix (ciascuno dei quali riceverà 10 000 €) e il vincitore del premio del pubblico (Public Choice Award).

    La Cerimonia sarà presenziata da un pubblico di ufficiali di altro-livello delle istituzioni europee e degli Stati Membri, rappresentanti delle organizzazioni per il patrimonio, professionisti del campo e sostenitori da tutta Europa.

    I vincitori presenteranno i risultati del loro lavoro sul patrimonio alla Fiera dell’Eccellenza (Excellence Fair) il 28 ottobre 2019.

    Parteciperanno inoltre a vari altri eventi del Congresso sul Patrimonio Culturale Europeo, che avrà luogo dal 27 al 30 ottobre 2019.

    Il bando per l’edizione del 2020 del Premio sarà pubblicata nel Giugno 2019 sul sito web dedicato.

  • Fuori Porta è la mostra che celebra il gemellaggio storico tra Vespa, il colpo di genio che da più di settanta anni rivoluziona il nostro modo di spostarci, e La Cucina Italiana – storica rivista di cultura enogastronomica diretta da Maddalena Fossati Dondero – che attraverso una paziente e instancabile opera di diffusione della più autentica cultura del cibo, ha traghettato l’Italia dagli anni Trenta ai giorni nostri attraversando guerra, ricostruzione, boom, Sessantotto e tutte le grandi tappe della nostra storia, fino a un oggi di consapevole omaggio a una tradizione felice che serve in tavola il buonumore.

    L’approccio della mostra è facile, leggero, agile e ronzante come Vespa ma anche profumato, interattivo, imprevedibile e sempre condiviso come le ricette che da quasi un secolo La Cucina Italiana sperimenta con cura sui suoi fornelli prima di offrirle ai suoi lettori.

    La mostra ripercorre e fa rivivere una storia che appartiene a tutti illuminandola di una straordinaria attualità che è il riflesso dell’immagine di Vespa e de La Cucina Italiana, il cui successo si basa nell’essere stati sempre interpreti moderni, sempre contemporanei e “cool” nella loro lunga tradizione.

    Il percorso espositivo è divertente, visuale, curioso, «tondo» come un piatto e come una ruota, ma anche come un oblò che apre un orizzonte su un personaggio, un’epoca, una moda, una curiosità. Ecco allora le sei sezioni che compongono la mostra: da «Signore e signorine» a «All’aria aperta», da «Italia Fuori Porta» a «Una finestra sul mondo», da «Questione di stile» a «Oggi».

    Per ciascuna area tematica c’è un testimonial: una ricetta che ha molto da raccontare, che caratterizza quel periodo o quell’argomento, uno storytelling tutto da gustare. La Cucina Italiana ha infatti individuato 6 ricette portanti delle aree tematiche: gli involtini “ripieni di ottimismo”, le lasagne leggere al ragù, la versione “zarista” delle uova ripiene, gli spaghetti alla Ungaretti, i tartufi allo champagne e il toast “rapido e raffinato”.

    Perché la Storia siamo tutti noi, e i nostri genitori, e i nostri nonni, che saltavano in sella a una Vespa per andare in gita con una copia de La Cucina Italiana svolazzante nel portapacchi, i panini giusti nel cestino, il sorriso sulle labbra e una gran voglia di «fare» l’Italia di ieri, di oggi e di domani. Ad accompagnare il visitatore in questo viaggio anche le fragranze di erba falciata e pane appena sfornato realizzate da Antonella Bondi, guru di Home&Food fragrances.

    Tutti Fuori Porta! Si parte.

    La mostra – ingresso libero – sarà aperta e visitabile fino all’8 settembre 2019, con i seguenti orari:

    Martedì-sabato 10.00-18.00
    Maggio, giugno e settembre: seconda e quarta domenica del mese 10.00-18.00
    Luglio e agosto: tutte le domeniche 10.00-18.00
    Lunedì: chiuso
    Aperti il 2 giugno e il 15 agosto 10.00-18.00

    Per info
    Museo Piaggio
    Viale Rinaldo Piaggio 7
    56025 Pontedera
    www.museopiaggio.it
    058727171

  • Giorgio Pirolo e Paolo Mancini fondatori e sviluppatori della hypercar, un’auto ibrida da 110 cavalli, la presenteranno l 30 maggio al MAUTO e il 2 Giugno a Montecarlo.

    La casa automobilistica presenterà il primo esemplare di Asfanè DieciDieci giovedì 30 maggio 2019 al Mauto, Museo Nazionale dell’Automobile di #torino, e domenica 2 giugno presso l’Ambasciata d’Italia di #montecarlo, in occasione della festa della Repubblica Italiana, su richiesta dell’Ambasciatore Cristiano Gallo.

    L’auto sarà mostrata al Principe Alberto II di Monaco e ai più importanti nomi dell’imprenditoria.La FV Frangivento #asfanediecidieci è il primo prototipo di produzione, evoluzione del concept presentato al Salone di #torino 2016 come anticipatore della propulsione ibrida e elettrica ad alte prestazioni su una piattaforma tutta italiana, in sfida ai grandi marchi dell’industria automobilistica mondiale. Ora è realtà e rispetta le caratteristiche annunciate, grazie anche all’importante iniezione finanziaria da parte di Carlo Pirolo, terzo socio, insieme a Giorgio Pirolo e Paolo Mancini, di Pirman, società che ha in gestione il brand FV Frangivento. Il nome Asfanè è composto di tre termini del dialetto piemontese “as” “fa” “nen“, cioè “non si fa”, una provocazione che allude all’aver reso possibile un concept apparentemente impossibile. L’aggiunta di “DieciDieci” si riferisce invece alla potenza complessiva di 1010 cavalli fornita dal propulsore turbo benzina e dai due motori elettrici.

    Pur rispettandone l’impostazione e il look generale, #asfanediecidieci propone molte novità stilistiche rispetto al concept di tre anni fa, fra cui il nuovo musetto anteriore a mo’ di trimarano, gli interni totalmente rivisti, la scocca battuta a mano in alluminio e carbonio, telaio in alluminio, trazione integrale, motore termico posteriore con compressore volumetrico unito a due motori elettrici sull’asse anteriore.

    Il 31 maggio avverrà il primo viaggio della nuova FV Frangivento da “Casa Frangivento”, la sede operativa di Moncalieri. Guidata dagli stessi Giorgio Pirolo e Paolo Mancini, la #asfanediecidieci imboccherà la Torino- Savona alla volta del Principato di Monaco.”Sono orgoglioso di portare su strada la creatura che ho disegnato. Un sogno ad alte prestazioni ecosostenibile e tutto italiano che si avvera. La dedico a tutti i giovani che hanno un’idea nel cassetto e consumano una vita per realizzarla. FV Frangivento ha la libertà del nuovo e nella Asfanè, a partire dal nome e dal marchio, abbiamo messo tutta la freschezza e la provocazione che questa condizione ci consente di fare“, afferma l’ideatore e designer di FV Frangivento, Giorgio Pirolo. Paolo Mancini, ideatore di FV Frangivento, afferma: “Asfanè DieciDieci è una “Dream Car” in tutti i sensi. Per noi lo è perché rappresenta la realizzazione di un sogno. È però anche la dimostrazione che  l’imprenditoria che sa fare sistema riesce ad esprimersi ad alti livelli. Ringrazio tutti i nostri partner per aver creduto in questo progetto e per averci seguito in questi tre anni. Con questo primo prototipo di produzione apriamo un nuovo capitolo nella storia di FV Frangivento“.FV frangivento

  • Riapre l’appartamento dei Principi Forestieri

    Prosegue l’impegno dei Musei Reali per ampliare l’accessibilità e il miglioramento dei percorsi di vista.

    Palazzo Reale festeggia la riapertura dell’Appartamento dei Principi Forestieri, chiuso da oltre quindici anni. Dopo un impegnativo intervento di manutenzione straordinaria e di riallestimento, riaprono al pubblico sette ambienti dell’ala nord, affacciati sul giardino, progettati da Filippo Juvarra tra il 1733 e il 1734, completati da Benedetto Alfieri, e parzialmente rimodellati da Pelagio Palagi a metà Ottocento.

    In occasione della riapertura dell’Appartamento dei Principi Forestieri, sarà presentato al pubblico anche il restauro della Tribuna Reale, che accoglieva i sovrani per assistere alla messa nel duomo. Anche per la Tribuna Reale è previsto un programma di visite guidate che prenderà avvio entro l’estate.

    Il progetto è stato possibile grazie al fondamentale contributo di Compagnia di San Paolo, che ha sostenuto il restauro degli ambienti   contribuendo a garantirne l’accessibilità partecipando al progetto di ampliamento dei percorsi di visita, che prevede l’inserimento di nuovo personale di supporto della società Ales-Arte Lavoro e Servizi nei percorsi del Palazzo Reale.

    I restauri sono stati realizzati anche grazie alla collaborazione dell’Associazione Amici di Palazzo Reale, che offrirà un servizio di visite guidate nei fine settimana.

    L’Appartamento dei Principi Forestieri

    Progettato da Filippo Juvarra tra 1733-34, completato e arredato da Benedetto Alfieri tra 1738 e 43, ebbe negli anni 1841-45 integrazioni ad opera di Pelagio Palagi, che intevenne anche rielaborando intagli settecenteschi recuperati dall’appartamento di facciata del secondo piano. Con il regno di Vittorio Emanuele II (1849-1878), l’appartamento fu trasformato in foresteria e ospitò nel 1855 don Pedro V re del Portogallo. Le sale ospitano molte opere d’eccezione e diverse curiosità. Vi si accede attraversando la Galleria delle Battaglie, con la grande volta affrescata di Claudio Beaumont che raffigura il Trionfo della pace e delle arti liberali (1747). Di grande fascino anche il soffitto affrescato di Lorenzo Pecheux (1778) con La verità inseguita dal tempo e le quattro volte di Francesco De Mura (1741-43), di cui ben conservate Le storie di Teseo e I giochi olimpici. Le stanze sono arricchite con lambriggi, porte e ante di finestre dipinte: nella Sala da Pranzo le Boscarecce di Vittorio Amedeo Cignaroli (1740); nella Camera da letto le Scene di vita popolaredi Pietro Domenico Olivero (1739-41); altre salette con rovine del Gambone e fiori della Gili. Alle pareti, i dipinti propongono una campionatura di ritratti settecenteschi e quadri di storia. Completano l’arredo il grande modello della facciata di Palazzo Reale progettata da Domenico Ferri (eseguito da Gabriele Capello detto il Moncalvo), e varie sculture in marmo, come il Putto col pellicano di Francesco Ladatte e il tavolino con Putti in girotondo (1720, già nel castello di Rivoli) di Carlo Tantardini.

    La Tribuna Reale

    Progettata dall’architetto Francesco Valeriano Dellala di Beinasco nel 1775 e ornata dai grandi telamoni in legno scolpito di Ignazio Perucca, su modello del Bernero. Le pitture spettano ai fratelli Pozzo, mentre gli intagli furono approntati da Croce, De Giovanni e Riva. L’ambiente è stato oggetto di una manutenzione straordinaria, con il restauro della straordinaria serie di ventole realizzate da Giuseppe Maria Bonzanigo nel 1790.

    Foto© Daniele Bottallo e Paolo Formica

  • Sabato 18 maggio, in occasione della Festa dei Musei, i Musei Reali di Torino sono aperti al pubblico gratuitamente durante il consueto orario.

    Dalle 19,30 alle 22,30 i Musei saranno visitabili al prezzo speciale di 1 Euro (orari biglietteria: 18,30 – 21,30).

    Sarà visitabile a pagamento la mostra in Galleria Sabauda Leonardo

  • In occasione della Festa dei Musei 2019 verrà riaperto, dopo due anni di lavori di restauro e messa in sicurezza, il parco del Castello di Aglié.
    Per tali interventi è stato impiegato il finanziamento di 900.000 euro messo a disposizione dal Ministero per i beni e le attività culturali per gli interventi di conservazione e di messa in sicurezza dell’anello esterno del parco e di tutto il viale interno al muro di cinta, che è oggi nuovamente percorribile a piedi o in bicicletta e cui possono accedere anche gli amici a quattro zampe.
    Proseguono invece, nell’ambito del medesimo finanziamento, i lavori sulle aree interne del parco intorno al lago, la cui riapertura è prevista nel 2020. 
    Inoltre, sempre sabato 18 maggio, alle ore 17, nel Castello si terrà la conferenza, aperta al pubblico, di Giovanni Riccardi Candiani intitolata Tomaso di Savoia Genova e l’imperatore Meiji.
    Il primo incontro tra un principe italiano e l’imperatore del Giappone, divulgando  così un altro contributo conoscitivo sui “viaggi esotici” del duca Tomaso, che hanno arricchito il Castello dell’importante collezione di opere d’arte orientale di cui si può prendere visione durante la visita a tale sito museale.
    Costo del biglietto: 5,00 €; Riduzioni: 2,00 €; Per informazioni +39 0124330102
    Prenotazione: Nessuna
    Luogo: Agliè, Complesso monumentale del Castello ducale, del giardino e parco di Aglié
    Orario: Martedì-domenica: 8.30-19.30 Conferenza: sabato 18 maggio ore 17.00
    Telefono: +39 0124330102
    E-mail: pm-pie.aglie@beniculturali.it
    Sito web

  • Sabato 18 maggio apertura straordinaria di GAM, Palazzo Madama a partire dalle 18.00 e del MAO a partire dalle 19.00 fino alle 23.00, tutti con ingresso a tariffa speciale: 1 euro le collezioni permanenti e le mostre temporanee. Visite guidate serali alle mostre.

    La Fondazione Torino Musei aderisce anche quest’anno alla Notte Europea dei Musei che torna in tutta Europa per la Quindicesima edizione, proponendo l’apertura straordinaria serale delle collezioni e delle mostre in corso alla GAM– Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, a Palazzo Madama– Museo Civico d’Arte Antica(a partire dalle 18.00) e al MAO Museo d’Arte Orientale (a partire dalle 19.00), con ingresso a tariffa speciale fino alle 23.00 di 1 euro per le collezioni permanenti e le mostre temporanee. Inoltre completano l’offerta due visite guidate serali(alle 19.00 e alle 21.00) per ogni mostra.

    I musei chiuderanno alle 23.00, con ultimo ingresso alle 22.00.

    In particolare:

    alla GAM – Apertura straordinaria dalle 18.00 alle 23.00

    Collezioni permanenti e mostre: Giorgio de Chirico Ritorno al futuro, Ando Gilardi reporter, Ketty la Rocca. Appendice per una supplica, Pittura spazio scultura 1 euro

    a Palazzo Madama – Apertura straordinaria dalle 18.00 alle 23.00

    Collezione permanente dedicata alle arti dalGotico al Rinascimentoe mostre: Steve Mc Curry. Leggere, Notre Dame de Paris. Sculture gotiche dalla grande cattedrale 1 euro

    Chiudono alle ore 18.00 il primo e secondo piano il piano, il fossato e il Giardino della Principessa.

    al MAO Museo d’Arte Orientale – Apertura straordinaria dalle 19.00 alle 23.00

    Collezioni permanenti e mostre: Goccia a goccia dal cielo cade la vita, Safar. Viaggio in Medio Oriente 1 euro

  • Ritorna l’appuntamento speciale con le bellissime Dimore Storiche del Piemonte. Nella giornata di domenica 19 maggio 2019 sarà possibile visitare gratuitamente ben 30 residenze storiche del Piemonte in occasione dell’ottava edizione della Giornata Nazionale ADSI. Tra le residenze visitabili in questa speciale giornata ci saranno castelli, palazzi, ville e giardini che saranno visitabili gratuitamente.

    L’iniziativa, giunta quest’anno alla sua nona edizione, è promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane con l’obiettivo di aprire al pubblico un patrimonio storico, artistico e culturale unico, affascinante e spesso poco conosciuto.

    Anche quest’anno la Giornata Nazionale ADSI rientra all’interno della European Private Heritage Week, istituita dalla European Historic Houses Association – a cui l’ADSI aderisce – e giunta alla seconda edizione, con in programma una serie di attività proposte da numerose organizzazioni europee per celebrare il patrimonio storico-artistico e paesaggistico di proprietà privata in tutta Europa.

    Le 30 dimore storiche del Piemonte che prendono parte all’iniziativa sono dislocate in varie province del territorio regionale. Di seguito l’elenco completo delle dimore storiche che apriranno gratuitamente al pubblico domenica 19 maggio 2019.

    • Casa Lajolo – Piossasco (TO)
    • Castello Galli della Loggia – La Loggia (TO)
    • Castello di Barone – Barone Canavese (TO)
    • Castello di Marchierù – Villafranca Piemonte (TO)
    • Castello di Osasco – Osasco (TO)
    • Castello di Pavarolo – Pavarolo (TO)
    • Castello di Pralormo – Pralormo (TO)
    • Castello di Sansalvà – Santena (TO)
    • Castello di San Sebastiano da Po – San Sebastiano da Po (TO)
    • Castello Provana di Collegno – Collegno (TO)
    • Palazzotto Juva – Volvera (TO)
    • Palazzo del Carretto – Torino (TO)
    • Villa Doria Il Torrione – Pinerolo (TO)
    • Castello di Borgo Adorno – Cantalupo Ligure (AL)
    • Castello di Gabiano – Gabiano (AL)
    • Castello di Rocca Grimalda – Rocca Grimalda (AL)
    • Castello Sannazzaro – Giarole (AL)
    • Palazzo Gozzani di Treville – Casale Monferrato (AL)
    • Villa La Marchesa – Novi Ligure (AL)
    • Villa La Scrivana – Valmadonna (AL)
    • Castello di Calosso d’Asti – Calosso d’Asti (AT)
    • Castello di Montemagno – Montemagno (AT)
    • Castello di Robella – Robella (AT)
    • Palazzo Gazelli – Asti (AT)
    • Castello di Massazza – Massazza (BI)
    • Casaforte Gondolo del Villasco – Peveragno (CN)
    • Castello di Sanfrè – Sanfrè (CN)
    • Tenuta Berroni – Racconigi (CN)
    • Castello Dal Pozzo – Oleggio Castello (NO)
    • Podere ai Valloni – Boca (NO)
    • Villa Motta – Orta San Giulio (NO)
    • Villa Albertini – Gressoney Saint Jean (AO)
  • La Notte Europea dei Musei ritorna anche nel 2019 per una grande serata di cultura, arte e bellezza per scoprire e apprezzare ancora di più il ricco patrimonio artistico che ci circonda. Anche, l’Italia e dunque Torino e le altre province del Piemonte ovviamente parteciperanno a questa importante lunga notte bianca dei musei e dell’arte.

    La Notte dei Musei 2019 è sicuramente uno degli appuntamenti culturali più importanti a livello europeo e che quest’anno si svolge sabato 18 maggio 2019.

    Durante questa lunga e speciale serata dedicata all’arte e alla bellezza che unirà le più grandi città d’Europa, tantissimi musei dei vari paesi europei rimarranno aperti fino a tarda notte. Alcuni, proprio per questa occasione, proporranno il biglietto alla cifra simbolica di 1 €, altri invece avranno addirittura l’ingresso gratuito. Altri ancora offriranno uno sconto sul biglietto d’ingresso.

    Non solo riduzioni e aperture straordinarie però, durante la notte del 18 maggio 2019 vengono organizzati tanti appuntamenti e attività a cui poter partecipare.

    La Notte Europea dei Musei 2019 a Torino

    Museo Egizio
    Apertura speciale dalle 9.00 alle 23.00. L’ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura del Museo.

    Museo Nazionale del Cinema
    A partire dalle ore 20.00 ci sarò ingresso ridotto per tutti a € 3,50. Il Museo Nazionale del Cinema presenta l’anteprima del film Autoritratto attraverso mio padreconversazionitra Michelangelo Pistoletto, Alberto Fiz e Anna Zegna per la regia di Chiara Battistini.

    Infini.to – Planetario di Torino, Museo dell’Astronomia e dello Spazio
    A partire dalle ore 19.00, il pubblico potrà accedere gratuitamente alle postazioni interattive del Museo e assistere agli spettacoli del Planetario digitale (attività a pagamento) che condurranno il pubblico tra pianeti, stelle e buchi neri. Nel 2019 ricorre il 50° anniversario del primo sbarco dell’uomo sulla Luna e in occasione della Notte Europea dei Musei Infini.to propone: “La missione Apollo 10: a un passo dalla Luna“, uno spettacolo live in Planetario realizzato dallo Staff di Infini.to, che racconta le prove generali attorno alla Luna. Attività gratuite: INGRESSO AL MUSEO
    Attività a pagamento: SPETTACOLI del Planetario digitale e LABORATORIO TINKERING.

    GAM: apertura straordinaria dalle 18,00 alle ore 23,00, tutti con ingresso a tariffa speciale di 1 euro le collezione permanenti e le mostre temporanee. Ultimo ingresso alle ore 22,00.

    Palazzo Madama

    Apertura straordinaria dalle ore 18,00 alle ore 23,00, tutto con ingresso a tariffa speciale di euro 1,00 le collezione permanenti e le mostre temporanee. Ultimo ingresso alle ore 22,00. Restano aperti il piano terra e el mostre di Steve Mc Curry, Leggere e Notre Dame de Paris. Sculture gotiche dalla grande cattedrale al costo di euro 1,00.

    MAO – Museo d’Arte Orientale

    Apertura straordinaria dalle ore 19,00 fino alle ore 23,00, tutti con ingresso a tariffa speciale a euro 1,00 le collezione permanenti e le mostre temporanee. Goccia a goccia dal cielo cade la via. Safar, Viaggio in Medio Oriente.

    Musei Reali: alle ore 19,30 allee 22,30 i Musei saranno visitabile al presso di euro 1,00 L’orario delle biglietteria 18,30  – 21,30, sarà visitabile a pagamento in Galleria Sabauda Leonardo da Vinci Disegnare il Futuro.

    Palazzo Carignano: Apertura dalle ore 18,00 alle ore 21,00 con biglietto di ingresso al costo simbolico di euro 1,00

    Villa della Regina: Apertura dalle ore 18,00 alle ore 21,00 con biglietto di ingresso al costo simbolico di euro 1,00

    Castello di Racconigi: le stanze e i saloni del castello saranno accessibili con viste accompagnate anche in occasione dell’apertura serale straordinaria per la Notte dei Musei dalle ore 19,00 alle ore 22,00 con biglietto di ingresso al costo simbolico di euro 1,00

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